Ruggero Leoncavallo

Ruggero Leoncavallo

Ruggero Leoncavallo nasce nel 1857 a Napoli da una famiglia alto borghese, padre magistrato e madre figlia del pittore Raffaele D'Auria. Ruggero viene ammesso al conservatorio dove studia composizione con Lauro Rossi, si iscrive alla facoltà di Lettere all’università di Bologna dove studia con Giosuè Carducci. 

Dopo essere stato come docente e pianista in Egitto, si trasferisce a Parigi e presso l'Eldorado fa il pianista da café chantant, l’insegnante di canto e accompagnatore nei salotti parigini più eleganti, dove conosce Charles Gounod e Jules Massenet. 

Rientra a Milano, e la trova travolta dal successo travolgente di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni: decide di tentare una composizione simile, ambientata nella Calabria della sua infanzia e ispirata ad un delitto realmente accaduto quando l’autore era bambino (vittima, il suo tutore), e del quale il padre si era occupato in qualità di magistrato. In cinque mesi scrive la partitura di Pagliacci riportando un successo sensazionale. Quest'opera, diretta per la prima volta da Arturo Toscanini, trasforma Leoncavallo in un compositore di fama internazionale, ed è ripresa in Europa e negli Stati Uniti. Con Puccini, Mascagni e altri, Leoncavallo è protagonista della cosiddetta Giovane scuola italiana, che punta al rinnovamento in senso verista dell’opera lirica. E Pagliacci potrebbe essere definita proprio come la quintessenza del verismo musicale: 

Nello spettacolo In fila per 6 col resto di 2 avete ascoltato diRuggero Leoncavallo, Mattinata, romanza scritta nel 1904 espressamente per l'allora Gramophone Company (oggi HMV). Primo interprete ne fu Enrico Caruso, nell'esecuzione registrata l'8 aprile 1904, con lo stesso Leoncavallo al pianoforte. 

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Forse non tutti sanno che la Circoscrizione 6 ospita ben 42 vie e piazze intitolate a grandi musicisti, compositori e direttori d’orchestra italiani, dando origine a un contesto toponomastico molto particolare

Se poi vogliamo davvero procedere a con un progetto non discriminante verso i grandi musicisti, bisogna fare due passi in più verso il centro fino a Via Giuseppe Verdi e Via Gioacchino Rossini...essendo state star dell’Opera Lirica internazionale rischiamo che si offendano seriamente. 
In questi anni scopriremo insieme i 44 grandi musicisti che danno vita a un borgo speciale di Torino, sono tutti vicini di casa!

Iniziamo con Antonio Vivaldi, Amilcare Ponchielli, Niccolò Paganini, Ruggero Leoncavallo, Alessandro Scarlatti, Giacomo Puccini.

Il progetto è realizzato grazie alla Città di Torino.

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