Uno spettacolo delicato, tra misticismo e astronomia, costruito sulle composizioni di tre grandi autori: Bach, Liszt, Britten.

Spettacolo scritto e raccontato da Lucia Margherita Marino

ESTEMPORANEA Ensemble
Massimo Bairo | violino
Luciano Meola | clarinetto
Tamara Bairo | viola
Lucia Margherita Marino | clarinetto basso
Sara Musso | pianoforte

Il viaggio dei Re Magi è tra i più affascinanti della storia dell’umanità: partirono dalla Persia, odierno Iran, per poi attraversare l'Iraq, l’antica Mesopotamia, culla della civiltà, distesa tra i fiumi Tigri ed Eufrate. La strada li portò ad attraversare il grande deserto dell’Arabia Saudita, la Giordania e infine Israele, dove giunsero ad adorare il Re dei Re. 

Attorno alle figure dei Re Magi, sin dai tempi più lontani, si sono diffuse storie e leggende: arrivano dal lontano Oriente, con animali sconosciuti, indossando abiti eleganti di foggia inconsueta e portando doni misteriosi. Pellegrini per eccellenza, rappresentano ancora oggi il simbolo dell'incontro tra Oriente ed Occidente: hanno ispirato musicisti, pittori, drammaturghi di ogni epoca grazie alla loro storia e al significato che un viaggio così straordinario porta con sé.  

Uno spettacolo delicato, tra misticismo e astronomia, costruito sulle composizioni di tre grandi autori: Bach, Liszt, Britten.