Ecco a voi la storia di Babar, l’elefantino nato nella foresta ma poi cresciuto in città!

Ogni sera, nella fioca luce della cameretta, seduta vicino ai lettini dei suoi bambini, Cécile raccontava le avventure di un piccolo elefante. E sicuramente non immaginava che la sua storia, diventata uno dei primi libri illustrati, sarebbe stata tradotta in diciassette lingue, conosciuta in oltre 150 paesi e avrebbe venduto più di otto milioni di copie.

Perchè ad ascoltare la storia dell’elefantino Babar, dietro alla porta, c’era il marito di Cécile, Jean Le Bruhnoff, che nel 1931 la scrisse e la illustrò, per la gioia di tanti altri bambini.

Qualche anno più tardi, una bambina che amava la storia di Babar diede a suo zio una copia del libro, chiedendogli di metterla in musica. Lo zio era il compositore Francis Poulenc, che ne fece un capolavoro. Ecco a voi, quindi, la storia di Babar, l’elefantino nato nella foresta ma poi cresciuto in città: un piccolo romanzo garbato ed elegante, metafora sulla continua ricerca della propria identità e sull’importanza della curiosità, della gentilezza e della perseveranza.

 

Testo di Jean de Brunhoff riadattato da Lucia Margherita Marino
Musica di Francis Poulenc arrangiata da Stefano Maccagno

Carlo Roncaglia | attore

ESTEMPORANEA Ensemble

Massimo Bairo | violino
Lucia Margherita Marino | clarinetto e piccolo
Tamara Bairo | viola
Federico Marchesano | contrabbasso
Sara Musso | pianoforte

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