È la voce di una donna molto particolare a condurre il pubblico attraverso l'eccezionale opera di W.A.Mozart.

Era il 30 settembre 1791 quando, per la prima volta, andava in scena Il Flauto Magico. Una fiaba fatta di luce e di ombra che si fa luce, con elementi fantastici, leggera e impalpabile.
Mozart era lì, a dirigere l'orchestra. Mozart era lì, alla fine della sua vita.

Lo spettacolo conduce il pubblico attraverso la splendida opera di W.A.Mozart ma non solo. Tanti sono gli aspetti che si intersecano nel Flauto Magico: religiosi, esoterici e più semplicemente umani. La vicenda e le sfaccettature dell'opera sono raccontate da una donna molto particolare, vissuta all'epoca di W.A.Mozart...

Tra le righe del Flauto Magico è uno spettacolo fortemente voluto dal Centro Sociologico Torino in coproduzione con ESTEMPORANEA – Arte, Musica, Teatro.
È stato selezionato come Regio Itinerante 2020 e ha subito riscosso un successo inaspettato: d'altronde, la partitura rappresenta una delle vette più alte non sono della genialità di Mozart, ma della musica in generale.

Celeste Gugliandolo – attrice

ESTEMPORANEA Ensemble
Elisa Parodi – flauto
Massimo Bairo – violino
Tamara Bairo – viola
Lucia Sacerdoni – violoncello

Spettacolo scritto da Lucia Margherita Marino

Trascrizione e adattamento musicale a cura di Tamara Bairo

Durata dello spettacolo: 90' circa

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